Pendola lombarda
Una pendola in noce, osso e argento, originaria della Lombardia, area milanese, e risalente al XVII secolo, riflette l'abilità artigianale degli stipettai fiamminghi. Questi abili intarsiatori si specializzarono nell'unire legni di varie specie e nel combinarli con materiali come metalli, avorio, osso e madreperla, utilizzando tecniche che probabilmente appresero attraverso i contatti con l'Oriente.
Dalla fine del XVI secolo, l'abbinamento di ebano e avorio divenne uno dei più popolari, entrambi materiali di importazione e di grande valore. Si ritiene che il termine "ebanista" abbia origine da questa pratica. Tale tecnica si diffuse in tutta Europa e trovò terreno fertile specialmente nel Ducato di Milano e nel Regno di Napoli, dove artigiani fiamminghi lavoravano sotto le truppe spagnole che avevano occupato quelle terre.