Antica tavola raff. " Adorazione dei pastori" MARCO da SIENA 1525-1587
Dipinto olio, su tavola, opera attribuita a MARCO da SIENA 1525-1587.L’opera è una versione dell’adorazione dei pastori, tema più volte affrontato dal maestro. Si vedano i dipinti con questo soggetto conservati a Napoli: chiesa di Gesù Vecchio, chiesa di San Severino e Sossio, chiesa di Santa Chiara, nonché il Museo di Capodimonte. Inoltre, va citato il disegno conservato al Louvre di Parigi.
Fu allievo di Domenico Beccafumi, poi si trasferì a Roma, dove collaborò con Perin del Vaga e Daniele da Volterra. Dal 1557 fu quasi ininterrottamente a Napoli, dove riscosse ampia fama. Il suo stile è contraddistinto da elementi del manierismo toscano e romano: in particolare, si rifà agli esempi compositivi di Raffaello, vivacizzati dalla plasticità delle figure derivate dalla lezione del Michelangelo visto a Roma. Un altro tassello importante per la sua formazione stilistica fu l’incontro, avvenuto a Napoli, con la scuola spagnola e fiamminga, che apportarono una componente di pathos emotivo derivato dal loro naturalismo nelle scene sacre da lui dipinte. Dalla somma di queste esperienze eterogene ne derivò uno stile complesso, dalle figure umane allungate e mosse che ricordano i medesimi risultati stilistici raggiunti da Hans von Aachen e Bartholomeus Spranger alla corte di Praga. Le opere di Marco Pino sono conservate a Siena nella Pinacoteca Nazionale, nella Collezione Chigi Lucarini Saracini, nella Fondazione del Monte dei Paschi di Siena, nel Museo nazionale di Capodimonte, a Castel Sant'Angelo e alla Galleria Borghese. Inoltre, innumerevoli opere sono sparse nelle chiese di Napoli e territorio circostante, Salerno, Caserta e in Puglia.
Restauri d'uso
Dimensioni in centimetri;
Lunghezza
Profondità
Altezza